I dipendenti della Dar stanno subendo da mesi una decurtazione del salario legata alla crisi aziendale ed alla cattiva gestione aziendale appoggiata dalla dormiente rappresentanza sindacale, e come se non bastasse oggi apprendono che non sarà possibile ricevere il dovuto attraverso un accordo sindacale in cui bugiardamente scrivono che esistono delle divergenze, ma si firma l’accordo che ne decreta la disfatta dei dipendenti.
Dalla ex GSE, con addirittura il fallimento in atto con esercizio provvisorio, alla Dar, mai si era visto uno stipendio mancato, mai si era vissuto un momento più basso di questo, oggi invece non solo si concorda (punto 1) “una somma massima di 1000 €” significa che non tutti arriveranno a 1000 €, ma addirittura nelle premesse si cerca di sostenere che ci siano delle divergenze nella complicità di una disfatta.
Si, è una vera e propria disfatta l’inconsistenza della gestione sindacale affidata a tre dilettanti allo sbaraglio che stanno manifestando tutta la loro incompetenza, perorando una gestione aziendale che nonostante gli sforzi delle segreterie confederali per aiutarli nella difficile diatriba con l’Inps presso il ministero dello Sviluppo Economico, ha prodotto solo i disoccupati della DCM e a breve falcerà gli stessi dipendenti della DAR con tagli prima sul salario e poi sulle teste.
Serve un’azione concreta di supervisione e coordinamento serio che faccia ritornare a gestire sia l’azienda che le relazioni sindacali in maniera tale, che pur subendo una crisi globale, non assista a degli ammanchi di stipendio… Cosa che la Uilm ha sempre garantito.